La pandemia di Covid ha portato con sé una serie di cambiamenti radicali nei comportamenti sociali, nelle regole e nelle norme da seguire. Le persone hanno dovuto abituarsi a comportamenti differenti, talvolta controintuitivi rispetto a quelli che ci contraddistinguono come specie. Tra le modifiche più radicali, quella del distanziamento sociale è stata forse la più traumatica. Non potersi avvicinare alle persone che si amano, non avere la possibilità di sfogarsi ad un concerto o di abbracciare amici di vecchia data ha fatto si che le persone subissero un forte cambiamento nel modo di comportarsi e nelle relazioni sociali.
In che modo, tuttavia, il distanziamento sociale ha cambiato esattamente le persone? In quale misura le ha spinte a preoccuparsi dell’avvicinamento ad altri soggetti? Quali sono le conseguenze nel periodo post-pandemia di tutto ciò? Queste sono le domande che si sono posti i maggiori players nel settore dei concerti, degli eventi, dei trasporti, delle istituzioni pubbliche. In sostanza, coloro che lavorano in ambiti in cui viene richiesto di fare una fila ordinata. Soprattutto in Italia, dove il classico stereotipo è quello dell’italiano medio che fa i salti mortali per saltarla la fila, la richiesta di sistemi di gestione dei flussi è aumentata drasticamente. Vediamo quindi com’è cambiata la struttura dei flussi delle persone, quali sono stati i cambiamenti principali e quali sono i sistemi più efficienti ideati dalle aziende del settore.
Il ritorno alla normalità: gli strumenti utilizzati
Come abbiamo anticipato, molte aziende si sono messe in moto per supportare al meglio tale cambiamento. Importanti aziende del settore, come Polibar, hanno iniziato a definire adeguati sistemi di distanziamento perfezionati e percorsi attraverso l’utilizzo di colonnine e sistemi segnaletici di alta qualità, robusti e facili, da assemblare in loco. La creazione di colonnine a nastro personalizzabile e di elaborati sistemi di segnaletica per la gestione dei flussi di persone ha permesso così al mondo di tornare gradualmente ad ascoltare concerti live e di partecipare ad eventi. Insomma, di ricominciare a vivere in maniera spontanea e ordinata allo stesso tempo.
Le caratteristiche più richieste dai sistemi di gestione dei flussi
L’importanza che ricoprono i sistemi di gestione dei flussi di persone è evidente in molti ambiti della vita quotidiana. Basti pensare agli aeroporti, alle stazioni dei treni, alla fila alle Poste, ai concerti, agli eventi, ai festival sportivi. A causa del fatto che nella maggior parte di questi casi gli ambienti prevedono un grande flusso di persone, la robustezza e la stabilità sono un fattore primario. Per questo motivo i migliori sistemi vengono realizzati con acciaio inox o altri materiali scelti. Per quanto riguarda la comprensibilità della segnaletica, il periodo del Covid ha rappresentato un punto di rottura. La crescente richiesta di chiarezza – dettata dalla novità della situazione e dall’elevato numero di norme da seguire – ha comportato una maggiore personalizzazione delle colonnine e dei percorsi. Per tutte queste ragioni lo sviluppo delle tecnologie e dei materiali per tali sistemi ha visto una forte crescita. Le caratteristiche necessarie non si limitano più alle sole robustezza e stabilità, ma si spingono fino alla chiarezza espositiva e ad una elevata personalizzazione del messaggio.